Novità patente di guida con il testo unico sulle manovre

In arrivo il testo unico del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che consente di uniformare le valutazioni di guida su tutto il territorio nazionale e dà nuove indicazioni dettagliate su retromarcia e posteggio, sorpasso e inversione.

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E’ in arrivo una rivoluzione nell’esame per la patente di guida dell’auto. Chi si appresterà a sostenere la prova nei prossimi mesi saprà con precisione quali sono le corrette modalità di esecuzione delle manovre più comuni, come retromarce, inversione di marcia, posteggi e uscite dalle aree di parcheggio, immissioni nelle rotonde, ecc.

A chiarire nei minimi particolari le nuove regole di guida, allontanando quindi il rischio di essere bocciati solo per il giudizio “discrezionale” dell’esaminatore, è la Circolare numero 6935/23.3.5 del 22 marzo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Una sorta di testo unico riepilogativo e trasparente dei criteri e delle codificazioni per ottenere la patente B, che ha come obiettivo principale quello di dissipare i dubbi interpretativi delle regole della strada, mettendo in grado gli esaminatori di dare una valutazione equa e omogenea dei candidati in tutto il Paese.

Il nuovo “libro di istruzioni” illustra le linee guida a cui è obbligatorio attenersi rigidamente, elaborate grazie al contributo di esperti del settore, per pervenire al più alto livello di oggettività e razionalità.

Alla Circolare, entro maggio, seguiranno anche i nuovi corsi di aggiornamento e formazione per gli esaminatori organizzati dallo stesso Ministero, in modo da uniformare il giudizio su tutto il territorio nazionale. I corsi sono stati preparati da una struttura esterna che ha condiviso con lo staff di Maurizio Vitelli, direttore generale della Motorizzazione, le tematiche e le modalità. La formazione sarà erogata sul territorio “a cascata”: i dirigenti locali individueranno i formatori che costituiranno una “master class”, i quali a loro volta andranno sul territorio per incontrare i colleghi dei singoli uffici provinciali e trasmettere tutte le informazioni necessarie per completare l’aggiornamento.

Per UNASCA si tratta di un vero successo – chiarisce Emilio Patella, segretario dell’Associazione Nazionale Autoscuole – Abbiamo collaborato per anni per vedere pubblicati questi principi: ora finalmente si stabilisce un’uniformità di insegnamento e di giudizio sull’intero territorio italiano”.

La Circolare di 22 pagine riepiloga anche tutte le novità in fatto di esame della patente introdotte negli ultimi anni. Tra queste si conferma la bocciatura istantanea per manovre effettuate durante il test che comportino come sanzione nel Codice della Strada la sospensione della patente, introdotta nel settembre 2016. Bocciatura che scatta ad esempio “Per non aver indossato le cinture di sicurezza prima di partire – sottolinea il quotidiano di informazione giuridica dirittoegiustizia.itoppure per aver superato di oltre 40 km/h il limite di velocità”. Viene poi confermata la possibilità, per chi ha sostenuto la patente per la moto dopo il 2013, di effettuare solo la prova di guida per conseguire quella dell’auto.

Come eseguire le manovre più comuni
MARCIA INDIETRO IN LINEA RETTA
Il candidato deve ruotare il busto e la testa verso destra per coprire, con la visione diretta, l’angolo morto dello specchietto di destra. Nel caso il veicolo non abbia visibilità posteriore (pick-up, traino di un rimorchio) deve utilizzare solo gli specchi retrovisori laterali e tenere entrambe le mani sul volante.
INVERSIONE DI MARCIA
La direttiva impone di verificare, in sede di esame, che il candidato sappia fare la manovra di inversione ricorrendo sia alla marcia in avanti che alla retromarcia, quindi non con una sola manovra, anche se vi sia spazio sufficiente.
PARCHEGGIO DEL VEICOLO
L’esaminatore valuterà in particolare la capacità di impostare la manovra in sicurezza, controllando gli spazi retrostanti e laterali. Non è importante a quanti centimetri si posizioni rispetto al marciapiede o al limite della strada, ma che nel compiere la manovra non collida con altri veicoli e non crei situazioni di pericolo invadendo lo spazio altrui. In ogni caso, il veicolo deve essere parallelo al margine destro della carreggiata, non creare intralcio per la circolazione e deve essere correttamente posizionato negli stalli di sosta.
ROTATORIA
In presenza del segnale occorre dare la precedenza a chi si trova già nella rotatoria, e quindi l’automobilista che si sta per immettere deve moderare la velocità e far passare prima i veicoli già in marcia. In assenza del segnale, ha la precedenza chi si immette nella rotatoria.

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