Techemet Srl e Formula SAE Italy 2023: innovazione e ricerca in gara.

La Società italiana del Gruppo mondiale leader nella processazione industriale dei catalizzatori esausti è tra i protagonisti della XVIII edizione del concorso di progettazione studentesco.

 

Sport, tecnologia, innovazione ingegneristica; è questo il trinomio su cui si basa Formula SAE Italy, la competizione tecnico-sportiva automobilistica internazionale che vede in gara team di studenti di ingegneria provenienti dalle Università di tutto il mondo.

Nell’arco dei cinque giorni di manifestazione, dal 12 al 16 luglio, presso l’Autodromo “R. Paletti” di Varano de’ Melegari (Parma), saranno circa 1.600 gli studenti coinvolti nelle gare tutti provenienti da 21 diversi Paesi e 59 atenei in rappresentanza di 65 team universitari; di cui 53 dell’Unione europea (23 dall’Italia da 17 atenei) e 10 extra-UE.

La manifestazione, che si avvale dei patrocini di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma e Comune di Varano de’ Melegari, vede altresì l’appoggio di 34 sponsor e partner di spicco della filiera automotive, tra i quali Techemet Srl “costola italiana” della multinazionale texana, leader nel settore del riciclo di catalizzatori esausti per il recupero dei metalli del gruppo dei platinoidi.

Già da tempo in Techemet guardiamo al Green Deal europeo come opportunità e stimolo per la  crescita del tessuto di imprese del Paese – afferma Giovanni Greco, dal 2020 Presidente di Techemet Europa – e, proprio in Italia, abbiamo voluto dare un contributo realizzando connessioni con diverse Università e Centri di ricerca industriale, non solo, abbiamo aperto una sede di Ricerca & Sviluppo con un’importante Università del Paese e stiamo lavorando per realizzare un’apposita divisione ingegneristica che funga da volano per tutti gli stabilimenti Techemet europei”.

Alla XVIII edizione della Formula SAE Italy, sono quattro le classi di partecipazione:
– vetture elettriche, con 30 team partecipanti;
– vetture ICE (motori a combustione interna), con 22 team, 2 dei quali con vetture ibride non plug-in, ammesse da quest’anno alla competizione;
– vetture driverless (vetture a guida autonoma, sia elettriche che ICE), con 8 team;
– l’ultima sezione, Classe 3 prevede la presentazione del solo progetto senza prototipo e coinvolge 5 team.

Come sempre la competizione consentirà non solo di mettere in mostra e provare le prestazioni dei mezzi e dei progetti durante gli appositi eventi statici e dinamici, ma soprattutto di far emergere dai vari team studenteschi il livello di capacità organizzativa e problem solving, la capacità di gestione delle tempistiche, le skills declinate in modalità team-working e le capacità comunicative relativamente alla necessità di illustrare dettagliatamente le scelte tecniche della squadra e del progetto nel suo insieme, sia dal punto di vista del business plan sia della sostenibilità economica.

Infatti, al di là delle dinamiche innescate dal meccanismo della competizione non va dimenticato che il “motore” dell’iniziativa è la promozione dell’innovazione tecnologica e lo sviluppo di competenze che riguardano non solo le Università ma anche le aziende presenti in un rapporto simbiotico di stretta collaborazione.

Non a caso, proprio il settore automotive e tutta l’industria automobilistica stanno vivendo un periodo di trasformazioni importanti con tante sfide da superare per conseguire quella transizione ecologica applicata alla mobilità del futuro che si prevede sempre più elettrificata, digitalizzata e connessa.

Di qui la necessità di favorire l’inclusione di tanti studenti da più parti del pianeta perché è proprio da quel mondo, ci auguriamo, che scaturiranno le idee, la progettazione e la capacità manageriale di domani per guidare tale trasformazione.

Proprio per questo Techemet Srl, che in Italia è presente a Cirié, in provincia di Torino e a Guagnano in provincia di Lecce, con due impianti tra i più avanzati per sicurezza, tecnologia, rispetto dell’ambiente e produttività, così come i due siti di stoccaggio in Veneto e in Sicilia, ha voluto rinnovare il supporto alla manifestazione con l’obiettivo di condividere la propria visione con ragazzi giovani e talentuosi puntando alla maggior conoscenza del Gruppo, alla disseminazione di idee innovative, buone pratiche e progetti innovativi che caratterizzano l’identità del gruppo stesso.

Techemet – ricorda Giovanni Greco – rappresenta il meglio sul mercato quale partner per raccoglitori di catalizzatori, Centri di Autodemolizione, riciclatori di metalli e Case automobilistiche, in grado di garantire tutte le fasi della filiera: dalla raccolta presso i luoghi di produzione sino all’ultimo stadio del processo di valorizzazione, grazie ad una esperienza maturata a livello mondiale nel segmento dell’ingegneria metallurgica”.

I nostri fornitori italiani – prosegue – possono contare su una rete capillare di buyer 4.0 frutto di un continuo sviluppo e valorizzazione delle singole capacità ai quali è affidato il presidio del territorio da Nord a Sud e la cura dei rapporti con i singoli fornitori. Ogni nostro buyer dispone di un catalogo elettronico con oltre 60.000 analisi di singoli catalizzatori che sfrutta una tecnologia direttamente collegata alla piattaforma della Casa madre in USA”.

Il sostegno di Techemet Srl, che si rinnova già da più edizioni della manifestazione nella “Motor Valley” – ha quindi concluso – è la dimostrazione di quanto crediamo nel progetto cogliendo l’opportunità di supportare durante le gare le future generazioni coinvolte nel settore ingegneristico automotive; un modo per coniugare ricerca e sviluppo, nuove tecnologie e, perché no, sana competizione e divertimento applicate all’oggetto simbolo della mobilità: l’auto, il cui futuro, oggi, è tutto da ri-pensare insieme”.

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