Ancora una crescita nel mercato auto europeo: a ottobre +14,6%

Il quindicesimo mese consecutivo di espansione del mercato auto ha visto un aumento considerevole della quota di mercato delle auto elettriche a batteria.

Prosegue la ripresa del mercato auto europeo che, in ottobre, ha segnato il quindicesimo mese di crescita consecutiva dopo i mesi bui dell’emergenza Covid.

Le immatricolazioni di auto nuove hanno raggiunto nel mercato dei 27 Paesi dell’Unione il risultato mensile del +14,6%, pari a 855.484 unità contro le 746.234 di ottobre 2022; a livello di Europa Occidentale, considerando quindi mercati Ue + Paesi EFTA (Islanda, Norvegia e Svizzera) + il Regno Unito, il risultato di ottobre è stato del +14,1%, pari a 1.039.253 unità contro le 9.11.132 di ottobre 2022.

Lo ha reso noto l’ACEA – l’Associazione europea dei produttori di automobili che rappresenta i 14 principali produttori europei di automobili, furgoni, camion e autobus: BMW Group, DAF Trucks, Daimler Truck, Ferrari, Ford of Europe, Honda Motor Europe, Hyundai Motor Europe, Iveco Group, JLR, Mercedes-Benz, Gruppo Renault, Toyota Motor Europe, Gruppo Volkswagen e Gruppo Volvo.

Il risultato di ottobre porta, al momento, il consuntivo 2023 a +16,7% nel confronto coi primi 10 mesi del 2022; tanto in Ue (8.795.016 unità), quanto nell’intera Europa occidentale (10.722.930 unità).

Tutti i principali mercati dell’area hanno contribuito al risultato positivo con gli aumenti maggiori registrati in Francia (+21,9%9, Italia (+20%) e Spagna (+18,1%), mentre la Germania (che pure in ottobre ha registrato i volumi maggiori in termini di immatricolazioni), ha registrato la crescita più modesta (+4,9%).

Anche a livello annuale le performance dei major market sono state tutte positive: Italia in testa per variazione percentuale nel confronto col 2022 (+20,4%,  ma in terza posizione per volumi immatricolati), Francia (+16,5%, in seconda posizione per le immatricolazioni), Germania (+13,5% in testa per i volumi complessivi) e Spagna fanalino di coda, comunque in zona positiva (+18,5%).

Ma vediamo insieme cosa è successo a livello di preferenze nelle diverse alimentazioni nei principali mercati.

Francia
Nel mese di ottobre il mercato auto d’oltralpe ha visto crescere le immatricolazioni di auto elettriche a batteria del +51,1% (secondo mercato Ue per volumi), mentre le plug-in hybrid hanno aumentato le immatricolazioni del +34,2% (secondo mercato Ue per volumi); balzo considerevole delle ibride elettriche (+40,1%), non sufficiente, tuttavia a scalare la classifica dei volumi immatricolati (il secondo posto spetta all’Italia).
Crescita più modesta delle alimentazioni a benzina (+17,4%), mentre il diesel ha visto decrescere le vendite (-29,4%).

Germania
Il mercato auto tedesco si conferma il principale in eurozona per volumi immatricolati, tuttavia, come accennato all’inizio di questo articolo, le variazioni percentuali sono state poco significative a parte il crollo delle plug-in hybrid (-49%) e l’impennata delle ibride elettriche (+57,9%).

Cresciute di poco le immatricolazioni mensili delle BEV (+4,3%), così come delle auto a benzina (+7,5%), mentre le diesel scontano il trend in calo da tempo (-4,5%).

Italia
Nel nostro Paese le vendite di auto elettriche a batteria sono cresciute in ottobre del 57,2% anche se in termini di volumi ci troviamo decisamente distanti dai numeri di Francia e Germania e comunque dietro Belgio, Olanda e Svezia e poco sopra la Spagna. Anche le plug-in hybrid hanno segnato una timida variazione percentuale (+2,4%) che, tuttavia, posiziona l’Italia al 4° posto fra i mercati Ue.

È andata decisamente meglio nel segmento delle HEV (+28%) dove l’Italia è il secondo mercato Ue; la benzina continua ad essere fra le alimentazioni più scelte dai consumatori (+21%), mentre il diesel ha registrato una flessione (-3,7%) anche se il Bel Paese risulta il secondo mercato Ue per volumi immatricolati.

Spagna
L’ultimo, fra i maggiori mercati Ue, nonostante i volumi più contenuti, ha visto una generale impennata delle proprie immatricolazioni, soprattutto nei segmenti green con le auto elettriche a batteria cresciute dell’87,6%, le PHEV del +25,7%, le HEV del +33,3% e le altre alimentazioni (incluse le auto elettriche fuel cell, quelle a metano, quelle a GPL e quelle a carburanti alternativi in genere) del +205,4%!

Crescita leggera delle auto a benzina (+7,7%), mentre il diesel ha subìto un tracollo del -20,2%.

Quote di mercato delle diverse alimentazioni
Nel mese di ottobre la quota di mercato delle auto elettriche a batteria è stata del 14,2%, in crescita rispetto al 12% dello stesso mese 2022.

Ciò ha portato la quota cumulativa del segmento da inizio anno al 14%, superando per la prima volta la quota cumulativa del diesel.

Nella classifica mensile le auto ibride elettriche si sono assicurate il secondo posto con una quota di mercato che sfiora il 29% (28,6%), mentre le plug-in hybrid hanno raggiunto l’8,4%.

Nonostante il calo registrato le auto a benzina rappresentano ancora l’alimentazione preferita (33,4%), mentre il diesel prosegue la sua discesa al 12%.

Va detto, tuttavia, che la somma delle quote di mercato delle alimentazioni elettriche a batteria, plug-in e ibride elettriche, ha già superato il 50% del mercato Ue (51,2%).

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