A giugno il mercato auto italiano torna positivo

Ripresa anche per il Gruppo Fiat ma le famiglie non acquistano più automobili nuove.

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Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel mese di giugno sono state immatricolate 127.489 auto nuove, registrando un incremento del 3,8% rispetto alle 122.815 vendute nel giugno 2013. Buono anche il primo semestre che segna +3,3% rispetto all’anno scorso.
Tuttavia, il risultato positivo è dato solo dal confronto con un periodo di difficoltà del mercato e del particolare momento favorevole delle vendite a noleggio.

I noleggi, infatti, crescono anche a giugno (+13,8%), per giungere nei primi 6 mesi a 177.000 unità complessive (+19,3%). Le società, con poco più di 26.000 vendite nel mese, incrementano i volumi dell’8,1% e nei 6 mesi del 2,9%.

Per quanto riguarda il mercato delle vetture usate in giugno si è mantenuto sostanzialmente stabile: una leggerissima crescita dello 0,3% con 322.909 trasferimenti di proprietà (al lordo delle minivolture). Nel periodo gennaio-giugno il settore rimane in flessione dell’1,4% con 2.110.326 trasferimenti a fronte dei 2.139.671 dello scorso anno.

Il valore delle vendite alle famiglie, invece, resta ancora ancora inferiore rispetto al 2013, con 458.504 autovetture immatricolate nei sei mesi (6.635 clienti in meno). A giugno il livello più basso di sempre, con il 57,4% del totale mercato.

Fatte queste premesse – ha dichiarato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – la riapertura del Tavolo della Consulta Automotive al MISE con il Ministro Guidi e il lavoro ricognitivo che sta portando avanti la Commissione Finanze della Camera sulla revisione della fiscalità sull’auto, ci consentono tuttavia di riconoscere come l’auto sia tornata ad avere attenzione dagli Organi Istituzionali e che, pur nella difficoltà di trovare coperture economiche adeguate, esista una nuova e propositiva volontà di conseguire tangibili risultati a breve termine”.

Secondo le Associazioni di categoria è urgente attivare alcune delle manovre allo studio, per alleggerire la pressione fiscale. Potrebbero beneficiarne anche le auto aziendali, per le quali in sede parlamentare si è avviato il dibattito per riallinearne la fiscalità a quanto praticato in Europa.

Tra i marchi, segno positivo per Fiat con +4,72% rispetto a giugno 2013 con una quota di mercato che sale dal 20,85% al 21,04%. Meno performanti i primi 6 mesi che hanno registrano un +0,68% e una quota di mercato in leggero calo dal 21,84% al 21,27%.
Brillante la performance della Renault (+20,09%)e quelle di Peugeot (+17,10%), Toyota (+9,69%) e Volkswagen (+8,67%).

Ci sono ambiti di ottimismo per sperare – ha concluso Nordio – che il secondo semestre possa confermare i tenui segnali di miglioramento che si sono visti dall’inizio dell’anno, a condizione che si riescano a riportare i cittadini nelle concessionarie ed a ridurre la pressione fiscale anche sulle aziende”.


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