Ducati Energia affida al Politecnico di Milano la progettazione di veicoli elettrici

Gli studenti presentano progetti innovativi per la realizzazione di veicoli elettrici commercialmente competitivi e pronti per la produzione.

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E’ la concreta fusione tra scuola e mondo del lavoro, il progetto che vede insieme il Politecnico di Milano e Ducati Energia. Un connubio che potrebbe creare un modello innovativo nella concezione stessa di innovazione creativa e industria.

Gli studenti del corso di Design & Engineering del Politecnico di Milano hanno proposto soluzioni  innovative che hanno avuto come focus principale i quadricicli elettrici pensati per gestire al meglio alcune particolari esigenze della possibile clientela.

I progetti presentati dagli studenti milanesi hanno avuto come focus diversi ambiti della mobilità sostenibile: trasporto di persone e merci, manutenzione e controllo degli spazi urbani, trasporto di persone diversamente abili e mobilità in grandi spazi collettivi (fiere, aereoporti, manifestazioni, ecc.). Sostenuta dalla stessa Ducati Energia e dalla Fondazione Politecnico di Milano, l’iniziativa ha coinvolto una cinquantina di universitari chiamati a sviluppare progetti di veicoli elettrici.

Francesco Trabucco, Professore di disegno industriale, dichiara: “Non si è dovuto certo progettare aereoplani, ma comunque si tratta di veicoli concepiti per andare su strada, dunque occorre pensare molto alla sicurezza, alla resistenza agli impatti. C’è anche un aspetto normativo molto impegnativo da considerare, perché i quadricicli devono ovviamente essere progettati per rispettare il codice della strada. Dal punto di vista meccanico c’è una certa complessità, perché si tratta di veicoli capaci di andare a 50km orari su strada e sono sottoposti quindi a sollecitazioni e che devono garantire il comfort interno. L’obiettivo proposto agli studenti è stato creare una soluzione competitiva con gli scooter in commercio con un costo di vendita non superiore ai 6-7.000 euro“.

Presentati i progetti, tre sono stati i quelli premiati: Halfa, Tender e Fly.

Per le persone differentemente abili il progetto Halfa è una soluzione adatta per i disabili che necessitano di utilizzare la sedia a rotelle. Dotato di rampa di salita e discesa posteriore è pensato per rendere autonomo il conducente nella sua mobilità quotidiana. Halfa, è stato sviluppato da Filippo Testa, Riccardo Valli, Ghasemi Mahdi e Matteo Francesco Agati, è un quadriciclo elettrico leggero dotato di una rampa posteriore mobile per consentire l’accesso alle carrozzine. 

Tender è la soluzione indoor per la mobilità in ambienti potenzialmente molto affollati: aereoporti, fiere ecc. La progettazione si è basata sulla esigenza di creare un veicolo che effettua percorsi brevi in velocità e trasportando più persone. Creato da Filippo Palumbo, Davide Zadra e Sacha Gelosa: il mezzo è in grado di trasportare sei persone (e i loro bagagli, sotto la seduta). L’idea di trasportare più persone  ha inciso sulle dimensioni, sulla struttura del telaio, sulla postura dell’autista (in piedi per migliorare la visibilità dello stesso) ma anche sulle sospensioni, sulla velocità e sulla segnaletica del mezzo.

Fly è un quadriciclo elettrico per uso privato innovativo dal punto di vista dei materiali (come la tenda usata per la parte posteriore del veicolo, realizzata pensando alle tende da campeggio) e anche per la possibili modalità diversificate di utilizzo.  Progettato da Federico Bressan, Daniele De Angelis e Matteo De Paoli; è una proposta attenta agli aspetti relativi alla posizione di guida e al profilo estetico, una concezione adatta all’utilizzo cittadino da parte dei privati. Ispirandosi alle tende del campeggio i ragazzi hanno dato una nuova forma al bagagliaio diventato così leggero, versatile e senza complessità meccaniche.

I progetti degli studenti del Politecnico di Milano alla Ducati rimangono per ora nella loro fase progettuale pur essendo concepiti per avere riscontri positivi sul mercato di riferimento e successivamente potrebbero essere utilizzati da Ducati Energia che da anni si occupa della mobilità sostenibile e che ha come fiore all’occhiello il quadriciclo elettrico Free Duck.

Da sottolineare i positivi  riscontri avuti anche presso la regione Lombardia, il Presidente Maroni, è  pronto a “investire delle risorse” per passare alla fase due. “I progetti mi piacciono molto e sono coerenti con Expo – ha detto il governatore – possiamo pensare di realizzarli per farli circolare negli aeroporti e nel sito dal 2015”.

 

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