Anziani alla guida: l’allarme sicurezza arriva dagli USA

Telecamera con vista a 360°, assistente per l’angolo cieco, frenata automatica di emergenza, chiamata automatica in caso di incidente: sono solo alcuni degli equipaggiamenti e dei dispositivi di sicurezza che non dovrebbero mancare sulle auto guidate da ultracinquantenni secondo l’American Association of Retired Persons, cioè la più grande associazione americana di pensionati.

Anziani alla guida

Quando aumenta l’età del guidatore, variano inevitabilmente anche le capacità di reazione a certi stimoli, sono diversi vista e riflessi. Eppure non è un valido motivo per vietare l’autonomia di spostamento. A far riflettere su questa problematica è l’American Association of Retired Persons, ovvero la più grande associazione americana di pensionati, che fa notare come per permettere a tutti di essere sicuri al volante sarebbero ideali delle dotazioni di sicurezza idonee e perfezionate per l’uso di veicoli da parte di anziani


I suggerimenti dell’AARP arrivano dopo il recente allarme lanciato dall’ultimo studio dell’Insurance Institute for Highway Safety – uno dei maggiori Enti americani per la sicurezza stradale – secondo cui il numero di guidatori anziani sulle strade degli Stati Uniti è destinato ad aumentare dai 30.1 milioni di over 50 nel 2013 ai 43,7 milioni del 2030 (che effettivamente è solo tra una quindicina d’anni). Allo stesso tempo la Commissione Europea ha evidenziato che tra gli Over 75 il tasso di incidenti mortali risulta essere cinque volte superiore alla media, mentre il rischio di provocare lesioni gravi è il doppio rispetto agli altri guidatori. 

Non dimentichiamoci, inoltre, che il 90% degli anziani ha problemi di salute che spesso possono interferire con il volante, ampliando la questione dell’idoneità alla guida. Accanto, infatti, ai primi e normalissimi segni di decadimento fisico-cognitivo (come scarsa capacità di attenzione, deficit dei riflessi, disturbi del sonno, attenuazione della vista-udito, effetti collaterali dovuti all’assunzione di medicine – ad esempio la sonnolenza – attenuazione della capacità di orientamento e a volte perdita della memoria), possono essere presenti anche alcune patologie sanitarie in grado di mettere in difficoltà il guidatore arrivato ad una certa età, tra cui anche il sovrappeso che a molti non consente di guidare oppure di farlo solo attraverso particolari veicoli o veicoli attrezzati in maniera idonea.

Per questo diventa sempre più importante equipaggiare le auto con sistemi tecnologici altamente specializzati in grado di aiutare chi potrebbe essere in difficoltà alla guida di un auto per via dell’età, senza limitarne la libertà negli spostamenti su strada e al tempo stesso garantirne la massima sicurezza “on the road”. 

La tendenza ad avere guidatori sempre più anziani è iniziata a metà degli anni ’90 – hanno spiegato dall’AARP – e l’impatto potenziale sulla sicurezza stradale rende ancora più importante per questi automobilisti condurre auto sicure e padroneggiare le nuove tecnologie e i sistemi di assistenza alla guida“. 

L’American Association of Retired Persons si è impegnata a cercare di comprendere quali potrebbero essere i dispositivi preferiti per le vetture dei propri associati, e ha stilato una serie di consigli per chi deve comprare una nuova auto e ha più di 50 anni. In particolare, ha ipotizzato la necessità di installare alcune tipologie di equipaggiamento che potrebbero rivelarsi fondamentali per una guida sicura come la frenata automatica di emergenza, la chiamata di soccorso automatica in caso di incidente, ma anche le telecamere esterne con vista a 360° per eliminare i punti ciechi, i fari anteriori di tipo adattivo (quindi anche con funzioni di cornering) e gli abbaglianti automatici, oltre all’assistente per il posteggio.

Ci auguriamo che anche la “vecchia Europa” (sempre più vecchia, in verità), sappia cogliere i suggerimenti per la tutela dei suoi cittadini.

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