Autotrasporto: 25 milioni di euro di incentivi per rinnovo veicoli

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale 3 decreti che prevedono incentivi a favore delle imprese di autotrasporto per l’anno 2019.

camion

Arrivano dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 25 milioni di euro a favore delle imprese di autotrasporto per il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare e per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale.

Le risorse previste per gli investimenti sono, così ripartite:

9,5 milioni di euro per l’acquisizione (anche mediante locazione finanziaria) di autoveicoli nuovi di fabbrica, con trazione a metano CNG, LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric), nonché per acquisizione di dispositivi idonei alla riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica . I mezzi devono avere massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;
9 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi Euro 6 a partire dalle 7 tonnellate e per l’acquisizione di veicoli commerciali leggeri Euro 6 DTEMP di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, per i quali è necessaria la contestuale rottamazione come previsto dal Decreto 27 agosto 2019.
6 milioni di euro per acquisizione (anche mediante locazione finanziaria) di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica per il trasporto combinato ferroviario (rispondenti alla normativa UIC 596-5) e per il trasporto combinato marittimo equipaggiati con ganci nave (rispondenti alla normativa IMO). Le risorse sono disponibili anche per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate, allestiti per trasporti in regime ATP (derrate deteriorabili), rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale;
500.000 euro per l’acquisizione (anche mediante locazione finanziaria), di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse.

Per l’acquisto di veicoli CNG e LNG il contributo è di:

4.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a metano CNG, di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate;
8.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a metano CNG pari o superiore a 7 tonnellate fino a 16 tonnellate;
20.000 euro per ogni veicolo a CNG e/o LNG di massa pari o superiore a 16 tonnellate.

Gli incentivi sono a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano e sono erogabili fino a concorrenza delle risorse disponibili per ognuna delle tipologie sopra elencate.
L’importo massimo per singola impresa non può superare 550.000 euro ed è esclusa la cumulabilità con altre agevolazioni pubbliche.

I mezzi acquistati, inoltre, devono rimanere nella disponibilità del beneficiario del contributo fino a tutto il 31 dicembre 2022, pena la revoca del contributo erogato.

Le istanze di richiesta di incentivi saranno esaminate solo in caso di accertata disponibilità di risorse utilizzabili.

Il raggiungimento di detto limite è verificato con aggiornamenti periodici sulle disponibilità residue, avuto riguardo alla somma degli importi richiesti nelle domande pervenute e comunicato con avviso che sarà pubblicato nel sito del Ministero dei trasporti.

La novità del Decreto dell’11 ottobre, che detta le disposizioni di attuazione delle misure incentivanti per le imprese di autotrasporto, è l’introduzione del meccanismo di prenotazione per l’erogazione degli incentivi 2019.

La misura d’incentivazione è articolata in due fasi distinte e successive:

a) la fase di prenotazione finalizzata ad accantonare, ad opera del soggetto gestore, l’importo astrattamente spettante alle singole imprese richiedenti l’incentivo sulla sola base del contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento da allegarsi al momento della proposizione della domanda;

b) la successiva fase di rendicontazione nel corso della quale i soggetti interessati hanno l’onere di fornire analitica rendicontazione dei costi di acquisizione dei beni oggetto di investimento.

Fino alle ore 16 del 31 marzo 2020 sarà possibile presentare la prenotazione.

Le liste delle domande pervenute e i “contatori” delle somme disponibili, saranno aggiornati periodicamente e visibili nella pagina web di RAM – Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa, la società in house del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che si occupa della gestione operativa degli incentivi.

Fino al 12 dicembre 2019 le istanze possono essere presentate esclusivamente via Pec all’indirizzo ram.investimenti2019@legalmail.it corredata della documentazione richiesta e faranno fede la data e l’ora di invio per la formazione dell’ordine di prenotazione.

Dal 16 dicembre 2019 le istanze possono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma informatica raggiungibile dal sito del Ministero e del gestore RAM.

Chi ha inviato precedentemente la Pec dovrà poi riconfermare la domanda entro e non oltre le 16 del 31 gennaio 2020, tramite la piattaforma informatica (la cui guida all’utilizzo sarà pubblicata entro il 16 dicembre).

Per l’accesso alla seconda fase di rendicontazione, dal 1° aprile 2020, ai fini del perfezionamento dell’istanza, i soggetti che hanno presento domanda dovranno trasmettere, oltre alla documentazione tecnica, la prova documentale dell’integrale pagamento del prezzo attraverso la produzione della relativa fattura debitamente quietanzata, da cui risulti il prezzo del bene e, per le acquisizioni relative a rimorchi e semirimorchi, anche il prezzo pagato per i dispositivi innovativi.

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