E-mobility: lanciata la Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica
L’iniziativa digitale del MASE in collaborazione con GSE e RSE permette ai cittadini e non solo, di conoscere l’esatta ubicazione e le informazioni aggiuntive sui punti di ricarica presenti sul territorio nazionale.
La transizione elettrica impone maggior accesso alle opportunità di ricarica sulle strade, ma se il numero di queste è fondamentale, altrettanto lo è, per l’utente, conoscerne l’esatta ubicazione per comportarsi di conseguenza e prevedere in tempo utile la prossima ricarica.
Per questo è stato presentato ieri, nel corso di una conferenza stampa congiunta fra Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gestore Servizi Energetici, Ricerca Sistema Energetico il nuovo portale PUN – Piattaforma Unica Nazionale, lo strumento digitale che consente la localizzazione dei punti di ricarica su tutto il territorio nazionale.
Alla conferenza stampa hanno partecipato, assieme al Ministro Gilberto Pichetto Fratin, il Presidente del GSE Paolo Arrigoni, l’Amministratore Delegato del GSE Vinicio Mosè Vigilante, il Presidente di RSE Carloalberto Giusti e l’Amministratore Delegato di RSE Franco Cotana.
Il portale, consultabile anche dal sito del MASE e dal sito del GSE permette non solo di individuare le infrastrutture di ricarica nazionali, ma anche di mostrarne i dettagli relativamente a:
– tipologia di alimentazione,
– potenza massima erogabile,
– informazioni sugli operatori che erogano il servizio (Charging Point Operator, CPO),
– stato del punto di ricarica.
“La PUN è un valore aggiunto per la diffusione della mobilità elettrica in Italia – ha dichiarato il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Frattin – consente infatti di far convergere verso un unico portale istituzionale tanti dati e informazioni omogenee sulla distribuzione dei punti di ricarica, preziose quanto per gli operatori, tanto per gli enti locali e i cittadini. L’evoluzione di questa piattaforma, che nei prossimi mesi si arricchirà di nuove funzionalità – ha aggiunto il Ministro – potrà renderla sempre più utile alla vita quotidiana dei cittadini e alla pianificazione amministrativa”.
Al momento la mappatura censisce oltre 32.000 punti di ricarica operativi in Italia sui 42.500 oggi esistenti compresi quelli installati sulle reti autostradali.
Al di là dell’utilità per i singoli cittadini, la PUN, vuole essere uno stimolo per lo sviluppo della mobilità elettrica, è quindi anche uno strumento di supporto per gli Enti locali nel lavoro di programmazione urbanistica e sviluppo dei territori.
Dal MASE fanno sapere che l’inserimento dei dati relativi alle infrastrutture di ricarica da parte dei gestori delle colonnine, così come previsto dal decreto ministeriale 16 marzo 2023, terminerà entro il 26 luglio prossimo. A dicembre sarà completata l’interoperabilità in real-time con i Charging Point Operator e rilasciata l’App che permetterà di accedere ai servizi della PUN tramite dispositivi mobili.
Una particolare attenzione alla sostenibilità è stata posta anche alla campagna di comunicazione che accompagna il progetto: un video di animazione che utilizza la carta come “elemento di connessione tra due mondi”: quello materiale dal sapore artigianale che veicola il messaggio e il formato digitale dello stesso.
La modalità è quella del “racconto di un viaggio fino a casa” attraverso l’Italia illustrata dai paesaggi e dalle bellezze artistiche, in un percorso fluido e senza intoppi, scandito dalla disponibilità di colonnine di ricarica.
Inoltre, illustrano dal MASE, il video è stato girato a emissioni 0: tutti gli allestimenti sono stati realizzati a mano con carta riciclata al 100% e le riprese hanno coinvolto solo interni evitando gli spostamenti in esterna con un significativo risparmio di CO2.
Foto di andreas160578 da Pixabay